Il brodo di pollo è da sempre considerato un rimedio antico capace di alleviare i sintomi influenzali e favorire il recupero durante la malattia. Oltre al calore confortante, questa preparazione offre un mix unico di nutrienti essenziali che supportano il sistema immunitario e idratano l’organismo. La scienza moderna conferma i benefici di questo rimedio tradizionale, rivelando i meccanismi alla base del suo effetto lenitivo e antinfiammatorio.
IL BRODO DI POLLO E L’IDRATAZIONE
Consumare brodo di pollo caldo durante la malattia aiuta a mantenere l’idratazione, un aspetto fondamentale per il benessere del corpo quando si manifestano sintomi influenzali. Il liquido caldo è facilmente assorbito e contribuisce a fluidificare le secrezioni nasali, facilitando la respirazione. Inoltre, il vapore che si sprigiona dall’assunzione del brodo svolge un’azione benefica sulle vie respiratorie, contribuendo ad alleviare la congestione.
PROPRIETÀ NUTRIZIONALI E BENEFICI IMMUNITARI
Il brodo di pollo contiene proteine, vitamine del gruppo B e minerali essenziali che supportano la risposta immunitaria. Tra gli aminoacidi, spicca il triptofano, precursore della serotonina, che migliora l’umore e conferisce una sensazione di conforto durante la malattia. L’aggiunta di verdure come carote, sedano e cipolla arricchisce il brodo di antiossidanti e vitamine C e K, elementi fondamentali per sostenere il sistema immunitario e accelerare il recupero.
EFFETTO ANTINFIAMMATORIO NATURALE
Studi scientifici recenti evidenziano l’azione antinfiammatoria del brodo di pollo, che contribuisce a ridurre il gonfiore e l’infiammazione delle mucose respiratorie. Questo effetto aiuta a lenire il mal di gola e la congestione, tipici della malattia influenzale. L’uso moderato di sale nel brodo aiuta inoltre a stimolare delicatamente le papille gustative, contrastando la perdita del gusto che spesso accompagna il raffreddore.